In cosa consiste la videoispezione delle fognature, come viene effettuata e a cosa serve.
Per controllare lo stato e il corretto funzionamento delle tubazioni di scarico degli edifici e delle condotte verticali si utilizza una telecamera montata su di un lungo cavo che viene inserita e spinta all’interno dei tubi. Questa procedura è chiamata videoispezione delle fognature, per l’appunto, e permette di rilevare posizione, innesti e condizioni delle tubazioni.
Un intervento di controllo delle proprie fognature, tuttavia, è utile se viene effettuato periodicamente, altrimenti non si riuscirà ad attenuare gli effetti inevitabili della corrosione e dell’usura meccanica o riparare eventuali danni o crepe di cui si ignora l’esistenza.
Come si esegue una videoispezione delle fognature
Esistono due tipologie di videoispezioni, a spinta e carrellata, che vengono utilizzate rispettivamente per l’ispezione di colonne di scarico verticali o canne fumarie e per condotti con diametro maggiore di 200 m.
Per eseguire una videoispezione si utilizza una sonda a cui viene applicata in punta una microcamera. La sonda è realizzata in modo da poter scivolare facilmente all’interno delle tubature, così da poter registrare lo stato di salute dell’interno delle tubature, e individuare incrostazioni, depositi, o accenni di corrosione.
Perché conviene effettuare controlli regolari
È quindi chiaro che le videoispezioni permettano di individuare crepe, fori, difetti, allacci anomali oppure ostacoli, depositi e ingorghi e assicurare un rapido ed efficiente intervento risolutivo. Sono anche utilizzare per mappare le tubazioni, il percorso esatto degli scarichi e la posizione di pozzetti, allacciamenti e curve.
È opportuno ribadire, però, che l’effettiva utilità di un controllo delle fognature è garantita unicamente dalla periodicità degli interventi. Far passare troppo tempo tra un’ispezione e l’altra non consente di tenere monitorate le condizioni di salute delle tubature e di intervenire tempestivamente in caso di guasti.