Grazie a Puliservice abbiamo spesso visto articoli sulla corretta gestione del sistema fognario, un sistema molto importate nella nostra abitazione ma che, a volte, non teniamo in considerazione arrivando a provocare gravi danni.
Oggi vedremo proprio un sistema che ci permette di restaurare e portare a nuova vita le nostre fognature: il relining.
Il relining fognature, che cos’è? E quando bisognerebbe farlo?
Il relining delle fognature è un metodo di riparazione delle condotte di tipo conservativo. La cosa interessante è che non necessita di nessuna demolizione e nessuna asportazione. Si tratta invece della sola costruzione di nuove tubazioni all’interno di quelle esistenti.
L’intervento inizia con lo smontaggio del sanitario, lo sfilamento della tubazione dal muro o l’apertura del pozzetto. A questo punto si passa ad una video ispezione per definire lo stato di usura e individuare la perdita nella tubazione. La tubazione interessata viene quindi pulita per rimuovere i depositi e le incrostazioni. Si tratta di una pulizia meccanica per rimuovere depositi e sedimenti che ostacolerebbero un perfetto risanamento. Con questa pulizia, inoltre, vengono eleminati anche grossi blocchi d’ostruzione liberando il passaggio.
A questo punto si può passare all’effettivo relining, ovvero il risanamento in un punto specifico o in tutta la lunghezza, insomma in ogni parte di tubo mancante. In pratica è un rivestimento, estremamente resistente alla corrosione, che crea una superficie particolarmente liscia, riducendo di pochissimo il diametro interno della tubazione e che quindi permetterà all’acqua di defluire senza perdite. Infine, sarà effettuata un’ultima video ispezione per verificare la qualità del lavoro eseguito.
L’intero lavoro prende all’incirca un’intera giornata, ma una volta terminato le tubature saranno immediatamente utilizzabili.
Questo tipo di riparazione può lavorare praticamente su tutti i materiali e tubazioni di qualsiasi caratteristica per una durata di almeno 50 anni.