Utilizzata per il corretto smaltimento dei liquami di scarto, la fossa biologica necessita di una pulizia periodica, per non incorrere in problematiche otturazioni o infestazioni di topi e scarafaggi, attirati dai residui.
La fossa tradizionale si riallaccia direttamente alla rete fognaria pubblica, è solitamente costruita in calcestruzzo, plastica o vetroresina, e viene realizzata con una botola nella parte superiore per la manutenzione.
Le acque nere, provenienti dai gabinetti, e le acque grigie degli scarichi, vengono filtrate nella fossa grazie a delle paratie interne, che permettono di iniziare la depurazione dei liquidi in arrivo dagli impianti della abitazione.
I batteri presenti sul fondo della fossa hanno la funzione di decomporre i rifiuti organici; tuttavia, nel tempo, i rifiuti si accumulano e la fossa deve essere svuotata.
Come svuotare la fossa biologica?
Un’otturazione può compromettere l’utilizzo della fossa, a causa dell’accumulo eccessivo di rifiuti solidi che arriverebbe a bloccare gli scarichi. Per evitare che questo succeda bisogna chiamare un’azienda specializzata in spurghi, come noi di Puliservice, per svuotare la fossa dal blocco di residui e smaltirli.
L’intervento di pulizia è composto da 3 fasi:
- Svuotamento dei rifiuti e smaltimento
- Video-ispezione delle tubature per controllarne lo stato di e la presenza di rotture o corrosioni
- Lavaggio disincrostante a base di prodotti naturali per rimuovere lo sporco accumulatosi su tubature e fondo della fossa biologica
Per la manutenzione viene usato un camion antispurgo: un veicolo munito di una pompa di aspirazione, con la quale vengono risucchiati i rifiuti all’interno di un’autocisterna per poi essere smaltiti in apposite discariche.
Ogni quanto è meglio svuotare la fossa biologica?
La pulizia della fossa è consigliata almeno una volta all’anno, dato che non c’è una chiara tempistica generale dell’accumulo di rifiuti.
Il corretto utilizzo degli scarichi può rallentare l’accumulo e aiutare nella manutenzione. Non vanno gettati assorbenti, plastiche o carta non igienica nel WC e negli scarichi della rete fognaria.
Bisogna fare attenzione anche all’utilizzo eccessivo di detersivi e sostanze chimiche per le pulizie di casa, perché sono corrosivi e favoriscono il reflusso dei rifiuti.