Se ne sente purtroppo sempre più parlare. A causa del riscaldamento globale aumentano, anche i fenomeni estremi. Tra questi ci sono anche le alluvioni. Nei caso sfortunato di un allagamento di casa, come comportarsi?
Ma cosa possiamo fare se questa situazione dovesse capitare? Oggi Puliservice ci presenta una guida alle alluvioni e agli allagamenti domestici. Leggi l’articolo per arrivare pronti a questi casi.
Allagamenti domestici, come comportarsi in caso di alluvione
In un periodo come questo, in cui il meteo cambia molto in fretta e la pioggia si presenta sotto forma di bombe d’acqua, è necessario arrivare pronti a queste situazioni. Quindi, quando si presenta un’allerta meteo e la situazione climatica diventa incerta, è necessario realizzare alcune accortezze come: al riparo e realizzate una serie di accortezze:
- Nei locali minacciati dall’acqua stacca la corrente elettrica: l’unico caso in cui tu non debba farlo è quando il luogo in cui si trova l’interruttore generale è già inondato. La sicurezza elettrica, infatti, è uno degli aspetti a cui prestare più attenzione. Inoltre subito dopo l’allagamento in casa non rimettere in funzione apparecchi elettrici che sono stati bagnati dall’acqua.
- Rifugiati al piano più alto o eventualmente sul tetto.
- Assicura in un luogo protetto tutte le sostanze che potrebbero essere fonte di inquinamento: medicinali, insetticidi, pesticidi ecc. Successivamente, specie se non siamo riusciti ad assicurare la zona, se l’acqua potabile presenta odore, colore o gusto che inducono a credere che sia contaminata, prima di berla bisogna sterilizzarla. Per farlo bisogna bollirla o utilizzare sistemi alternativi: ad esempio mettendo uno o due cucchiai di cloruro di calcio in ogni litro d’acqua e lasciarla riposare per almeno trenta minuti.
Una volta terminata l’alluvione ci saranno ancora una serie di pericoli sarà quindi necessario procedere a una bonifica post allagamento professionale. Questo per evitare che si formino muffe pericolose per la salute. Inoltre, è necessario fare attenzione, perché le strutture potrebbero essere state danneggiate dalla forza dell’acqua e risultare instabili.